L'organo per la chiesa di S. Michele Arcangelo in Vissandone (Ud) si si rifà chiaramente alla tradizione italiana di scuola veneta del XVIII secolo e ne mantiene di fatto tutte le peculiarità, pur non escludendo alcuni accorginemti che lo rendono in realtà uno strumento molto piú versatile di quanto non ci si potrebbe aspettare a prima vista, versatile e adatto anche a repertorio e gusto più tardi, nonchè perfettamente fruibile tanto per l'accompagnamento dell'assemblea e del coro, quanto per l'esecuzione di concerti, cosí come espressamente richiesto dalla committenza.
La tastiera di 58 note (Do1-La5), la pedaliera di 30 note (Do-Fa), il generoso Subbasso (30 canne) e il Bordone in legno al manuale estendono le sonorità della tradizione e rendono questo strumento più avanzato rispetto ad un organo storico di pari dimensioni. Il principale rotondo e pieno, la famiglia del ripieno di taglia corrispondente e di intonazione decisa, pur senza essere aggressiva, i colori della Cornetta e del Flauto in XII, il Flauto in Ottava pronto e sonoro, il Bordone delicato e dall'attacco spiccato sono solo alcuni degli aspetti che fanno di questo strumento un punto di contatto tra storia e presente, aggregando ricerca e rispetto dell'arte nel panorama organario italiano d'oggi.
La composizione fonica:
- Principale (Bassi e Soprani)
- Ottava
- Decimaquinta
- Decimanona
- Vigesimaseconda
- Bordone (Bassi e Soprani)
- Flauto in Ottava (Bassi e Soprani)
- Flauto in Duodecima (Soprani)
- Cornetta
- Subbasso
Accessori:
- Unione Tasto al Pedale
Divisione Bassi e Soprani:
- Do3-Do#3
Corista:
- 440 Hz a 18° C.
Temperamento:
- Equabile Naturale
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