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Montereale

Organo: Domenico Malvestio e Figlio, Padova, 1912
Chiesa: Santa Maria Assunta
Comune: Montereale Valcellina (Pn)

Composizione fonica:

Manuale:

  • Principale 8’
  • Ottava 4’
  • Decima Quinta 2’
  • Ripieno Grave 2 file
  • Ripieno Acuto 2 file
  • Viola 8’
  • Bordone 8’
  • Flauto 4’
  • Voce Celeste 8’
  •  

Pedale:

  • Subbasso 16’
  • Violoncello 8’

Accessori:

  • Unione tasto al pedale
  • Piano
  • Forte generale
  • Staffa per la cassa espressiva (Viola, Bordone, Flauto e Voce Celeste)
  • 3 combinazioni fisse

L’organo, attualmente collocato in controfacciata sopra l’ingresso principale della chiesa, è stato realizzato da Domenico Malvestio nell’anno 1912, come attesta l’incisione nell’anima della canna centrale di facciata. Lo strumento fu concepito originariamente per la Chiesa di Santo Stefano in Belluno e solo successivamente, nel 1957, venne trasferito nella Chiesa di Montereale, mantenendo comunque invariata la sua struttura, con la sola aggiunta dell’elettroventilatore. Attorno al 1970 l’organo fu oggetto di un profondo intervento che, purtroppo, comportò anche alcune modifiche peggiorative a cui è stato comunque possibile porre rimedio con questo restauro.

All'atto dello smontaggio, l’organo si presentava quindi integro, ma fortemente compromesso nella sua funzionalità. A titolo di esempio, basti pensare che la pressione dell’aria era scesa, dagli originari 65 mm in colonna d’acqua, a soli 35 mm, a causa delle numerose perdite nel mantice, nelle condutture portavento e nei somieri. Tutte le trasmissioni davano inoltre numerosi problemi, rendendo praticamente inservibile lo strumento.

Cassa:
Lo strumento possiede una cassa che, secondo lo stile cosiddetto “Ceciliano”, protegge solo il basamento, lasciando invece libere, in “piena aria”, le canne.

Facciata:
La facciata è formata da 31 canne in zinco cromato, disposte a tre cuspidi senza interruzioni. Le bocche delle canne della cuspide centrale seguono un andamento contrario a quello della cuspide stessa. Le bocche delle canne delle cuspidi laterali, invece, sono allineate. Tutte presentano il labbro superiore a scudo.

Tastiera:
di 56 tasti, con estensione Do1-Sol5, presenta i tasti diatonici ricoperti in osso e i cromatici in ebano.

Pedaliera:
di tipo piatto parallelo, è composta da 27 pedali in faggio tinteggiato, estensione Do1-Re3.

Trasmissione:
meccanica per la tastiera, con tasti a bilanciere e leve a rimando, pneumatica tubolare per il Pedale, i comandi dei registri e le combinazioni fisse (con leve Barker).

Registri:
placchette a bilico con cartella in porcellana colorata, disposti in linea orizzontale sopra la tastiera in questo ordine, da sinistra a destra: Principale 8’, Ottava 4’, Decima Quinta 2’, Ripieno Grave 2f., Ripieno Acuto 2f., Viola 8’, Bordone 8’, Flauto 4’, Voce Celeste 8’, Subbasso 16’ (ped.), Violoncello 8’ (ped.).

Accessori:
Tre pedaletti che azionano rispettivamente, da sinistra a destra: Unione tasto al pedale, Piano (Viola e Subbasso), Forte generale (Principale, Ottava, Decima Quinta, Ripieno Grave, Viola, Bordone, Flauto, Subbasso, Violoncello). Nella parte destra è situata la staffa della cassa espressiva che contiene i registri: Viola, Bordone, Flauto e Voce Celeste.Nel frontale sottostante la tastiera sono presenti quattro pistoncini che azionano le combinazioni fisse: Smonta combinazioni, Mezzo piano (Viola, Bordone, Flauto, Subbasso), Forte (Principale, Ottava, Ripieno Acuto, Viola, Bordone, Flauto, Subbasso, Violoncello), Forte generale (Principale, Ottava, Decima Quinta, Ripieno Grave, Viola, Bordone, Flauto, Subbasso, Violoncello).

Somieri:
Il somiere maestro è “a tiro”, in noce, diviso in due parti. Quella anteriore alimenta nell’ordine: Principale, Ottava, Decima Quinta, Ripieno Grave, Ripieno Acuto. Quella posteriore, racchiusa in cassa espressiva, alimenta: Viola, Bordone, Flauto e Voce Celeste. Il somiere di basseria è di tipo pneumatico.

Crivelli:
I crivelli sono in abete ricoperto da carta. Le bocche delle canne sono tutte sopra il crivello.

Canne: il materiale fonico risulta di ottima fattura e costruito con buoni materiali. Le canne interne sono in lega di stagno e piombo salvo il Violoncello, in zinco. Le canne di legno sono in abete.

Manticeria:
L’aria è fornita da un mantice a lanterna formato da quattro pieghe e posto all’interno dello strumento. Sono presenti le due pompe e la stanga per l’azionamento manuale, oltre all’elettroventilatore. La pressione è di 65 mm in colonna d’acqua.

Il restauro

Le operazioni di smontaggio sono iniziate il 10 giugno 2009, lo strumento è stato quindi trasportato presso il laboratorio ove si sono svolti i lavori. Il restauro è stato eseguito sotto la direzione e la sorveglianza della competente Soprintendenza del Friuli Venezia Giulia nella persona dell’ispettore avv. Lorenzo Marzona.

Somieri:
Apertura del somiere maestro con rimozione della maestra di facciata, secreta, coperte e stecche. Revisione e consolidamento delle parti lignee (somiere, secreta, ventilabri, stecche, coperte), trattamento con sostanze antitarlo e chiusura dei fori di sfarfallamento. Integrazione delle lacune mediante apporti di materiale omogeneo. Eliminazione di tutta la pelle ormai usurata e sostituzione con pelle allumata, attentamente selezionata e incollata con colla animale a caldo. Disossidazione e pulitura di tutte le punte in ottone, delle molle dei ventilabri e delle viti per il serraggio delle coperte. Rimontaggio del somiere, chiusura della secreta e controllo della tenuta d’aria. Il somiere di basseria è stato aperto in ogni sua parte e sottoposto alle operazioni di consolidamento, disinfestazione e reimpellatura. Tutti i tubi dell’azionamento pneumatico sono stati lavati, rimessi in forma e saldati con materiale omogeneo, i tubi in gomma non originali sono stati eliminati. Sono state sostituite tutte le membrane in pelle, ormai logore e non più utilizzabili. Rimontaggio del somiere di basseria e controllo della tenuta d’aria.

Canne in legno:
Pulitura, incollaggio, integrazione delle lacune con apporti di materiale omogeneo. Trattamento con sostanze antitarlo e chiusura dei fori di sfarfallamento. Sostituzione della pelle nei tappi e nelle bocche con particolare attenzione allo spessore, in modo da non alterarne l’intonazione. Ricostruzione al tornio di alcuni piedi in legno di abete attaccati dai tarli con misure e spessori coerenti all’originale.

Trasmissione:
Trattamento antitarlo della tavola di catenacciatura e di ogni parte lignea per le trasmissioni del movimento dei tasti e dei registri. Costruzione bilancieri per il collegamento della tastiera alla catenacciatura. Pulitura e lubrificazione delle trasmissioni in ferro con revisione dei fulcri. Riparazione dei tubi in piombo e controllo del perfetto funzionamento dei mantici per l’azionamento dei registri.

Crivelli:
Trattamento antitarlo e consolidamento del telaio del crivello, sgommatura e sbiancamento della carta che ricopre il crivello. Controllo del diametro dei fori e riparazione con materiale omogeneo.

Canne in metallo:
Lavaggio interno ed esterno della canne di metallo mediante uso di acqua calda e sapone neutro. Rimessa in forma con stiratura delle ammaccature e rinnovamento delle saldature ove necessario. Le canne tagliate sono state allungate mediante saldatura di anelli dello stesso materiale e spessore. Controllo delle altezze delle bocche e dell’apertura dei fori ai piedi.

Consolle:
Trattamento antitarlo, consolidamento e chiusura dei fori di sfarfallamento della consolle, dei pannelli di copertura della meccanica posti sopra la tastiera e la pedaliera, del leggio e della panca. Verniciatura a base di gommalacca e lucidatura con cera d’api naturale di tutte le parti.

Manticeria:
Pulitura del mantice e delle due relative pompe, trattamento antitarlo e consolidamento delle parti lignee. Sostituzione, ove necessario, della pelle deteriorata con altra nuova. Sostituzione della pelle di giunzione delle condutture e relativo controllo della tenuta d’aria. Pulizia e lubrificazione delle parti metalliche relative al mantice e all’impianto di azionamento manuale. Rimessa in forma e stiratura delle ammaccature delle condutture in zinco e controllo della tenuta. Sostituzione del vecchio elettroventilatore inefficiente e non a norma con uno nuovo. Sostituzione della valvola a tendina.

Tastiera:
Smontaggio della tastiera in ogni sua parte divisibile e pulitura. Trattamento antitarlo e consolidamento del telaio, disossidazione e lucidatura delle punte guida dei tasti. Lucidatura delle coperture in osso e regolazione distanza tra i tasti. Sostituzione di tutte la parti in feltro con nuovo di analogo tipo e spessore. Fissaggio delle placchette e sostituzione pelle alle parti pneumatiche atte all’azionamento dei registri.

Pedaliera:
Smontaggio della pedaliera in ogni sua parte con relativa pulitura e trattamento antitarlo dei pedali e del telaio. Integrazione dei pedali consumati con materiale e tecnica costruttiva conforme all’originale. Pulitura e regolazione delle molle. Verniciatura a base di gommalacca e lucidatura con cera d’api naturale.

Rimontaggio, intonazione e accordatura:
Al termine di tutti i lavori di restauro, rimontaggio in ditta con relativo controllo del perfetto funzionamento di tutte le parti dello strumento e pre-intonazione di tutte le canne. Imballaggio delle parti e trasporto nella Chiesa di Montereale. Rimontaggio dello strumento con regolazione delle meccaniche e della pneumatica. Intonazione ed accordatura di tutti i registri.

Corista: 437,3 Hz sul La3 del Principale 8’ con pressione del vento di 65 mm su colonna d'acqua, temperatura ambiente di 21° C. e umidità relativa del 70%.

Temperamento: equabile.

Opuscolo pubblicato in occasione del restauro di quest'organo. Presto disponibile.

È possibile ascoltare il concerto di inaugurazione, tenutosi il 16 Agosto 2010, attraverso il player qui sotto.

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