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Driolassa

Organo: Giuseppe Zanin e Figlio, 1956
Chiesa: San Marco Evangelista
Comune: Driolassa di Teor (Ud)

Composizione fonica:

Grand'Organo (I)

  • Principale 8’
  • Ottava 4’
  • Decima Quinta 2’
  • Ripieno 4 file
  • Voce Umana
  • Flauto 8’
  • Nazardo 2’ 2/3

Espressivo (II)

  • Bordone 8’
  • Flauto a camino 4’
  • Ripienino 3 file
  • Oboe 8’

Pedale

  • Contrabbasso 16’
  • Basso Forte 8’
  • Tromba 8’

Accessori

  • Unione I al Ped.
  • Unione II al Ped.
  • Unione II al I
  • Superottava I Ped.
  • Superottava II Ped.
  • Superottava I I
  • Superottava II I
  • Superottava II II
  • Subottava II II
  • Tremolo (II)
  • Annullatore Oboe
  • Annullatore Tromba
  • 1 Combinazione Libera

Combinazioni fisse

  • Ripieno I
  • Ripieno II
  • Tutti

L’organo della Chiesa Parrocchiale di San Marco Evangelista è uno strumento costruito dalla ditta F.lli Zanin di Camino al Tagliamento nel 1956. Lo strumento è collocato in controfacciata, sopra l'ingresso principale. Secondo le fonti storiche, è documentata la presenza di un organo di Francesco Dacci che nel 1956 è stato sostituito con lo strumento attuale. Quasi tutto il materiale fonico è andato perso, rimangono conservate dal precendente strumento solo alcune canne dei Contrabassi. L’organo “nuovo”, a trasmissione elettrica, era tutto racchiuso in cassa espressiva tranne le 19 canne di facciata, in zinco, appartenenti al registro Basso Forte 8’ al pedale. Lo strumento disponeva di una consolle addossata alla cassa con una tastiera (61 tasti) e pedaliera (30 pedali). Nell’anno 1988 venne ampliato con l’inserimento di una seconda tastiera e quindi di un somiere racchiuso in cassa con espressione e posto alla sinistra della cassa esistente. Vennero dunque tolte le griglie dell’espressione nel grand’organo, ma, vista la forte sonorità, venne comunque chiuso con un pannello appena dietro le canne di facciata, fino all’altezza del sostegno della canne stesse. Il Somiere Maestro è diviso in due parti: una prima parte comprende le file di canne che vanno dal Do1 al Do#4, la seconda parte, situata sopra la prima, è caratterizzata dalle restanti canne, quindi dal Re4 al Do6. Questa parte di somiere risulta la più danneggiata, vista la sua posizione in alto, perché particolarmente soggetta agli sbalzi di temperatura durante il periodo invernale, in cui l’uso del riscaldamento ad aria calda è frequente. Presentava diverse problematiche di funzionamento per cui se ne ritenne opportuno lo smontaggio in ogni singola parte e il relativo restauro e riparazione.

Cassa:
La cassa lignea che contiene lo strumento è addossata alla parete, presenta una struttura classica rettangolare con un arco ribassato in cima. I capitelli sopra le lesene sono in stile ionico con dorature. La trabeazione presenta una scritta in stampatello maiuscolo: "CANTATE DOMINO". Sopra la trabeazione è presente una cornice sovrastata da un frontone con timpano a forma di arco ribassato. Le canne di facciata sono delimitate da un’unica campata. Ai lati della cassa sono presenti dei padiglioni decorativi dorati che si sviluppano fino all’altezza della trabeazione.

A sinistra della cassa originale è stata istallata una seconda cassa contenente il somiere del secondo manuale. Non ha alcuna pretesa architettonica o estetica, è chiusa da una griglia metallica che ne nasconde il contenuto.

Tastiere:
Le tastiere di 61 tasti (estensione Do1-Do6) sono realizzate in materiale plastico.

Pedaliera:
La pedaliera è composta da 30 pedali in noce, disposti parallelamente, con estensione Do1-Fa3.

Facciata:
La facciata è formata da 19 canne in zinco disposte a cuspide con ali. Le bocche sono allineate con baffi e labbro superiore a mitria. Appartengono al registro di Basso Forte 8’ al pedale. La canna maggiore è il Si1.

Registri:
I comandi dei registri in forma di plachette a bilico sono disposti sopra la seconda tastiera, come segue:
(I): Principale 8’, Ottava 4’, Decima Quinta 2’, Ripieno 4f., Voce Umana 8’, Flauto 8’, Nazardo 2’ 2/3
Unione I Ped, Unione II Ped, Unione II I, Super I Ped, Super II Ped, Super I I, Super II I, Sub II II, Super II II
(Ped.) Contrabbasso 16’, Basso Forte 8’, Tromba 8’
(II) Bordone 8’, Flauto a camino 4’, Silvestre 2’, Ripienino 3f., Oboe 8’, Tremolo II
Ann. Oboe, Ann. Tromba.

Accessori:
Oltre alle due staffe per Crescendo ed Espressione, poste in posizione centrale, sono presenti i seguenti pedaletti:
a sinistra: Unione I al Pedale, Unione II al Pedale, Unione II al I, Combinazione Libera
a destra: Ripieno I, Ripieno II, Tutti.
Sono presenti inoltre i pistoncini delle combinazioni fisse, posti sotto le rispettive tastiere.

Stato di conservazione:
All'atto del sopralluogo lo stato dello strumento era assai precario, alcuni registri erano stati scollegati a causa del suono continuo di alcune canne. Altri erano inutilizzabili per lo stesso problema. Le condizioni del materiale fonico erano pessime: come si vede nelle foto sossostanti: molte canne erano state forate al piede per ridurne gli “strasuoni”, con conseguente perdita dell’intonazione e dell’accordatura. Le canne in legno erano discretamente conservate, anche se attaccate dal tarlo, per fortuna ancora limitato a poche zone, ma presentavano problemi di intonazione e accordatura dovuti alla forte presenza di polvere e all'azione deleteria dell’inadeguato impianto di riscaldamento ad aria calda già menzionato.

Sopralluogo e smontaggio:
Sono state effettuate le seguenti operazioni:

  • Rimozione delle canne di prospetto e in seguito delle rimanenti canne appartenenti ai registri di Principale, Ottava, Decima Quinta, Ripieno, Flauto e Nazardo. Le canme sono state imballate e collocate in casse adatte per il trasporto.
  • Rimozione delle canne del Contrabasso.
  • Rimozione del somiere maestro e dei rispettivi crivelli.
  • Smontaggio dei meccanismi pneumatici di azionamento dei registri.
  • Imballaggio accurato di tutte le parti e trasporto presso il laboratorio, dove sono stati eseguiti tutti gli interventi di restauro conservativo.

Il Restauro

Apertura del somiere maestro con rimozione della maestra di facciata e delle coperte. Revisione e consolidamento delle parti lignee, trattamento antitarlo e chiusura dei fori di sfarfallamento. Integrazione delle lacune mediante apporti di materiale omogeneo. Rimozione della carta di tenuta dei canali e della relativa tela. Smontaggio di tutte le valvole coniche e loro pulizia. Sostituzione delle pelli ormai logore con pelle di agnello allumata attentamente selezionata e incollata con colla animale a caldo. Chiusura delle crepe, formatesi tra un foro e l'altro, con materiale omogeneo. Disossidazione e pulitura delle punte in ottone e rimontaggio di tutte le parti. Incollaggio della nuova carta e della tela per una perfetta tenuta d'aria. Disossidazione e pulitura di tutte le viti per il serraggio delle coperte. Sostituzione delle membrane in pelle dei meccanismi pneumatici per l'azionamento dei registri. Rimontaggio del somiere, chiusura in tutte le sue parti e controllo della tenuta d'aria.

Anche il somiere di basseria è stato aperto in ogni sua parte e sottoposto alle stesse operazioni di consolidamento, disinfestazione e reimpellatura. Controllo e sostituzione delle membrane in pelle ormai logore o non funzionanti. Rimontaggio e controllo della tenuta d'aria.

Trattamento antitarlo e consolidamento del telaio del crivello. Controllo del diametro dei fori e riparazione con materiale omogeneo.

Lavaggio interno ed esterno della canne di metallo mediante uso di acqua calda e sapone neutro. Rimessa in forma con stiratura delle ammaccature e rinnovamento delle saldature ove necessario. Controllo dell'altezza delle bocche e dell'apertura dei fori al piede.

Pulitura delle canne in legno, incollaggio, integrazione delle lacune con apporti di materiale omogeneo. Trattamento con sostanze antitarlo e chiusura dei fori di sfarfallamento. Sostituzione della pelle nei tappi e nelle bocche con particolare attenzione allo spessore, in modo da non alterarne l'intonazione.

Trattamento antitarlo e consolidamento della consolle, dei pannelli di copertura posti sopra la tastiera e la pedaliera, del leggio e della panca. Pulitura delle cartelle ricoprenti i tasti (in materiale plastico) e regolazione della distanza tra i tasti. Smontaggio della pedaliera in ogni sua parte con relativa pulitura e trattamento antitarlo dei pedali e del telaio. Pulitura e regolazione delle molle. Verniciatura e lucidatura con cera d'api naturale. Sostituzione di tutte la parti in feltro con nuovo di analogo tipo e spessore.

Pulitura dei mantici, trattamento antitarlo e consolidamento delle parti lignee. Sostituzione, ove necessario, della pelle deteriorata con altra nuova. Sostituzione della pelle di giunzione delle condutture e relativo controllo della tenuta dell'aria. Rimessa in forma, stiratura delle ammaccature e saldatura delle condutture in zinco con relativo controllo della tenuta d'aria.

Al termine di tutti i lavori di restauro, lo strumento è stato montato in laboratorio, controllato in ogni sua parte ed è stata eseguita una pre-intonazione di tutte le canne. Imballaggio delle parti e trasporto in chiesa. Rimontaggio dello strumento e controllo del perfetto funzionamento di ogni sua parte.

Intonazione e accordatura di tutti i registri.
Temperamento equabile.